Vogliamo la Notte
Documentazione video della performance Vogliamo la Notte, realizzata il 31 maggio 2020 in occasione dello streaming Zoom della trasmissione "Camera di espansione 20.20" in collaborazione con Veronica Cruciani, Arianna Desideri, Jacopo Natoli, Federica Rosellini e partecipanti inaspettati.
Un gruppo di 5 persone ha manifestato attraversando il Parco della Caffarella (Roma), dal tramonto all’oscurità, con megafoni, torce e telecamere. “Vogliamo la notte” è lo slogan scritto sullo striscione portato in processione dai-dalle partecipanti: un messaggio itinerante che invoca il desiderio, il buio e l’immaginario ad esso legato; un rituale di esorcizzazione della condizione post lockdown, per riappropriarsi fisicamente di uno spazio condiviso, naturale, verde - metaforicamente, tornare nella foresta, questa volta in presenza del corpo (vedi Fare Foresta). La performance è stata trasmessa in diretta streaming su ZOOM e sulla pagina Facebook del progetto Camera di espansione 20.20, che ha ospitato l’intervento nel palinsesto della puntata del 31 maggio 2020. La piattaforma digitale è stata utilizzata come supporto a cui affidare una comunicazione prettamente visiva, non verbale, tramite scenari, immagini, evocazioni; è stata un mezzo agile ed efficace attraverso cui attuare una congiunzione tra reale e virtuale, onlife. Vi è stato dunque un intreccio tra online e offline, tra corpo e smaterializzazione digitale, tra esperienza situata, ristretta (la manifestazione in corso) e fruizione aperta, diffusa (lo streaming ad accesso libero). La circolarità tra i due piani è emblematica anche del preciso frangente storico in cui la performance ha avuto luogo, ovvero il momento in cui l’emergenza pandemica da Covid-19 non permette- va l’incontro tra i corpi, limitava gli spostamenti ed incentivava allo svolgimento delle attività culturali sui circuiti digitali: rispetto a ciò, Vogliamo la notte è un ibrido desiderante.